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Il mercato delle criptovalute è il mercato di asset finanziari più giovane al mondo. Ha poco meno di 15 anni e una parte considerevole di esso non è regolamentata dal punto di vista legale, il che comporta molte incertezze e rischi sia per gli utenti di criptovalute che per le aziende che si occupano di valute digitali. In un contesto di mercato senza rigide norme regolamentari, tutte le parti sono esposte a vari rischi inutili.
Nel nostro ultimo post sul blog, esploreremo come funzionano le normative sulle criptovalute e perché sono così importanti per il settore blockchain.
I mercati finanziari non regolamentati sono altamente pericolosi per gli investitori perché, in assenza di regole fisse, i partecipanti malintenzionati del mercato possono trarre vantaggio dalla mancanza di normative per trarre profitto da attività losche, semi-legali o addirittura illegali. La mancanza di certezza normativa essenzialmente apre la strada a tutti i tipi di truffe sugli investimenti, come i rug pull e gli schemi Ponzi progettati per rubare gli asset degli investitori.
Per quanto riguarda le piattaforme di scambio di criptovalute, l'assenza di norme di regolamentazione significa che i modelli di business e i meccanismi operativi degli scambi non regolamentati non sono soggetti ad alcun tipo di controllo istituzionale. In breve, tali scambi possono fare quello che vogliono quando si tratta di quali monete vogliono elencare, quali servizi vogliono fornire e che tipo di funzionalità di sicurezza usano per proteggere le risorse della piattaforma.
Molti scambi di criptovalute non regolamentati supportano centinaia di criptovalute, insieme a una moltitudine di funzionalità aggiuntive come high-yield staking, trading con leva e trading di futures. Sebbene queste funzionalità aggiuntive possano sembrare piuttosto attraenti per gli utenti, in realtà comportano grossi rischi. Elencare monete meno popolari con team di sviluppatori non verificati può potenzialmente dare agli utenti esposizione a progetti di truffa, mentre le funzionalità avanzate che abbiamo elencato sono considerate estremamente rischiose e potrebbero portare a gravi perdite.
Nessun investimento è privo di rischi, ma è sicuramente molto più rischioso avere a che fare con attività e servizi finanziari non regolamentati, rispetto a quelli disciplinati da un insieme di norme giuridiche chiare. Poiché le criptovalute sono asset altamente volatili, le normative sono ancora più importanti per contribuire a ridurre l’incertezza e i potenziali pericoli.
Negli ultimi due anni i legislatori di diverse parti del mondo stanno tentando di regolamentare i mercati crypto locali, con particolare attenzione alla protezione dei clienti, alle normative fiscali e all'introduzione di un quadro per l'adozione istituzionale delle criptovalute. Inoltre, i regolatori stanno stabilendo regole unificate su come dovrebbero operare gli scambi di criptovaluta per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza, oltre a implementare misure antiriciclaggio per prevenire tali attività con l’uso di criptovalute.
La regolamentazione del settore crypto porta enormi vantaggi a tutti i partecipanti al mercato, dagli scambi di criptovalute, ai team di sviluppatori e alle startup blockchain, fino all'investitore medio di criptovalute che cerca di scambiare in sicurezza le valute digitali.
Diamo un'occhiata alle aree chiave in cui le normative crypto offrono maggiori vantaggi.
La protezione degli utenti è uno dei vantaggi più importanti dei regolamenti crypto. Quando si utilizza una piattaforma di trading non regolamentata, gli utenti non hanno una vera protezione se la piattaforma subisce un hack, va in bancarotta o si rivela una truffa. Con normative chiare, tutte le piattaforme di trading di criptovalute devono soddisfare una serie rigorosa di requisiti per ottenere una licenza operativa e funzionare come un'attività legittima di trading di criptovalute.
Gli scambi regolamentati hanno l'obbligo legale di rispettare un'ampia gamma di regole riguardanti l'informazione degli utenti sui potenziali rischi e la fornitura loro solo di servizi verificati e affidabili. Alcuni dei servizi forniti da piattaforme non regolamentate sono così ad alto rischio da essere più simili al gioco d’azzardo che all’investimento. Questo è esattamente il tipo di rischio da cui gli utenti sono protetti quando scelgono una piattaforma regolamentata.
Dal lancio di Bitcoin nel 2009, truffatori e gruppi criminali stanno cercando attivamente di utilizzare la criptovaluta come mezzo per riciclare il denaro acquisito da attività illegali. Per questo motivo, gli scambi di criptovalute regolamentati implementano rigorosi protocolli antiriciclaggio (AML) per impedire ai criminali di utilizzare le loro piattaforme per attività illegali.
Uno degli aspetti chiave dei protocolli AML è il processo Know Your Customer (KYC), attraverso il quale gli scambi di criptovalute regolamentati raccolgono informazioni personali dettagliate su ciascun nuovo utente prima che possa iniziare a fare trading sulla piattaforma. La procedura richiede agli utenti di verificare la propria identità e fornire una prova di residenza tra gli altri dettagli. Questa misura è progettata per scoraggiare gli utenti dal tentare di utilizzare una piattaforma di trading per attività illegali. Gli scambi non regolamentati nella maggior parte dei casi non dispongono di misure antiriciclaggio, il che spesso li rende uno strumento ideale per lo scambio di fondi provenienti da attività illegali.
Gli hacker rappresentano uno dei maggiori pericoli per gli scambi di criptovalute, le piattaforme DeFi e i singoli utenti di criptovalute. Solo nel 2022, gli hacker hanno rubato criptovalute per un valore di 3,8 miliardi di dollari violando vari scambi di criptovalute e protocolli DeFi. Ciò che la maggior parte delle piattaforme hackerate hanno in comune è che non sono regolamentate e non aderiscono ad alcun rigido insieme di standard di sicurezza per prevenire violazioni della piattaforma.
I regolamenti crypto possono portare uno standard di sicurezza unificato alle piattaforme di trading di criptovalute, il che significa che le aziende che non soddisfano gli standard di sicurezza prescritti non possono ottenere una licenza operativa. Naturalmente, a volte possono verificarsi attacchi hacker anche in questi casi, ma è molto meno probabile quando si utilizza uno scambio regolamentato.
L’incertezza e i rischi associati alle valute digitali sono tra i principali ostacoli all’adozione di massa e istituzionale delle criptovalute. Molte istituzioni considerano le criptovalute un mercato in gran parte non regolamentato ed estremamente rischioso, ma grazie al crescente numero di normative in tutto il mondo, la situazione sta cambiando.
Le normative crypto creano un quadro giuridico per l'adozione istituzionale delle valute digitali da parte di fornitori di servizi di pagamento, banche, rivenditori e altre attività tradizionali. L’adozione istituzionale è il prerequisito chiave per un’adozione globale di massa delle criptovalute tra la popolazione generale.
DISCLAIMER
Questo contenuto non costituisce alcun consiglio di investimento, consulenza finanziaria, consulenza di trading o qualsiasi altro tipo di consulenza e non deve essere considerato come tale; zondacrypto non raccomanda di acquistare, vendere o detenere alcuna criptovaluta. Investire in criptovalute comporta un rischio elevato. Esiste il rischio di perdere i fondi investiti a causa delle variazioni dei tassi di cambio delle criptovalute.