La rete Ethereum è stata lanciata nel 2015. È stata creata da Vitalik Buterin (allora diciannovenne) e da co-fondatori come Gavin Wood, Charles Hoskinson, Joseph Lubin e Anthony Di Iorio. Ha introdotto molte innovazioni nel panorama della blockchain, diventando la seconda criptovaluta più popolare. Esegue la EVM – Ethereum Virtual Machine, che rende questa rete una delle scelte più popolari tra gli sviluppatori Web3. Come funziona la EVM e quali sono i suoi vantaggi? Scopritelo nell'articolo.

EVM – definizione e funzionamento

L'EVM è un livello di astrazione tra il codice e la macchina che viene eseguito virtualmente ma può essere supportato da dispositivi diversi. Utilizza una memoria decentralizzata per eseguire smart contracts, ossia contratti che si eseguono automaticamente quando vengono soddisfatte determinate condizioni, dando agli utenti la garanzia di ricevere le disposizioni in essi contenute, come, ad esempio, il trasferimento di fondi a un indirizzo specifico. Di conseguenza, la rete Ethereum non richiede il coinvolgimento di terzi. La Ethereum Virtual Machine elabora le modifiche allo stato della rete relative all'esecuzione degli smart contract. Si noti che la EVM non li esegue direttamente, bensì attraverso i cosiddetti opcode, istruzioni complesse di basso livello. L'EVM funge anche da ambiente di esecuzione per le applicazioni decentralizzate (Dapps). 

Per garantire che la rete non vada in loop a causa dell'EVM, viene utilizzato il gas all'interno della rete. Si tratta di un'unità di calcolo utilizzata, tra l’altro, per eseguire smart contracts, trasferire fondi o coniare NFT. La macchina virtuale di Ethereum esegue i calcoli finché c'è gas sufficiente. Per questo motivo le operazioni più complesse richiedono costi più elevati.

Cosa caratterizza la EVM? 

Il funzionamento di una EVM è caratterizzato dalla completezza di Turing, il che significa che un programma può essere eseguito, ma è limitato dalla potenza di calcolo. Ethereum Virtual Machine significa anche esecuzione deterministica: dato lo stesso stato iniziale e gli stessi dati di input, ogni nodo su Ethereum riceverà esattamente lo stesso risultato dall'esecuzione di uno smart contract o dall'esecuzione di una transazione. La EVM è anche sicura: isola l'esecuzione del codice in un ambiente separato, impedendo l'interruzione della rete. Il codice degli smart contract è immutabile, il che è fondamentale per il funzionamento della rete. L'elaborazione all'interno di EVM è globale: è possibile utilizzare la potenza di calcolo di tutti i nodi che operano all'interno della rete, evitando singoli punti di guasto. Se un nodo smette di funzionare, gli altri continuano ad operare. 

Conclusione – quali sono i limiti della EVM?

La Ethereum Virtual Machine è una soluzione che rende la rete uno "strumento per creare strumenti".Il suo funzionamento rende Ethereum la seconda rete al mondo in termini di capitalizzazione, ampiamente utilizzata nei progetti emergenti. Il problema principale dell'EVM, tuttavia, è il tempo e il costo di esecuzione degli smart contracts. Sul mercato esistono altre reti basate su EVM, come Avalanche e Polygon, che sono molto più veloci. La sfida più grande che Ethereum deve affrontare è quella di aumentare la scalabilità e ridurre i costi, il che, unito alla forte reputazione della rete, le permetterà di crescere continuamente.Tuttavia, nonostante i suoi problemi, EVM rimane una grande innovazione che sta aprendo la strada alle reti per essere il più possibile parte del futuro digitale.