A un nuovo Primo Ministro seguiranno nuovi regolamenti sulle criptovalute?
Giorgia Meloni è il nuovo primo ministro italiano. Clicca qui per scoprire se le prospettive per le criptovalute sono positive o negative.

Alla fine di settembre, l'Italia ha eletto una coalizione di destra con Giorgia Meloni come nuovo primo ministro. Come leader del partito nazionalista Fratelli d'Italia, la Meloni ha superato le aspettative e ha sconfitto una sinistra fratturata con un movimento anti-establishment, suscitando l'apprensione dell'Occidente.
Sebbene i precedenti di Meloni in materia di antieuropeismo confermino queste apprensioni, c'è chi è ottimista parlando di una piena integrazione europea di tecnologie innovative come la blockchain. Costituita come una valida alternativa alla moneta fiat basata sulle istituzioni, la posizione anti-establishment del primo ministro potrebbe essere vista come positiva, soprattutto quando si tratta di regolamenti che potrebbero in ultima analisi danneggiare l'utilizzo della blockchain da parte dell'Italia in vista del Web3.
Qual è il rapporto dell'Italia con le criptovalute?
Finora l'Italia ha avuto un rapporto difficile con le criptovalute. Anche nel 2021, quando il prezzo del Bitcoin era al suo apice, la CONSOB (l'autorità pubblica di regolamentazione del mercato mobiliare italiano) lanciava avvertimenti pubblici sui rischi per la sicurezza. Il governo ha da tempo assunto una posizione esitante e spesso dannosa nei confronti della tecnologia blockchain nel suo complesso.
Questo è prevedibile quando il concetto di criptovaluta riporta il controllo della finanza al pubblico. Senza banche o enti governativi a fare da intermediari, gli utenti possono commerciare e acquistare beni in modo indipendente, il che significa che il governo non ha alcuna autorità sui rischi di sicurezza e sui comportamenti degli utenti. Da oggi il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) richiede a tutti i fornitori di asset digitali e ai trader di iscriversi in una sezione speciale del registro OAM. A tal fine, hanno la possibilità di monitorare e regolamentare gli scambi di criptovalute, compresa l'implementazione di controlli antiriciclaggio. La mancata iscrizione è illegale e comporta sanzioni amministrative.
L'Italia abbraccia i NFT
Da qualche anno gli utenti italiani di criptovalute sono preoccupati per ulteriori regolamentazioni, soprattutto in considerazione degli avvertimenti della CONSOB sulla legittimità e la sicurezza delle criptovalute. Fortunatamente, l'introduzione dei NFT rappresenta una luce all'orizzonte. Acronimo di "non-fungible token", i NFT fanno parte di una blockchain che offre ad artisti e creatori nuovi modi per condividere i contenuti. L'Italia è stato uno dei Paesi più importanti ad abbracciare questa tematica. Non solo l'Italia ha visto un notevole incremento dell'arte digitale, ma anche aziende e società sportive italiane come Gucci e AC Milan si sono messe in gioco, collaborando con aziende del metaverso per produrre i propri NFT e coinvolgere il proprio pubblico online.
Questo, in un certo senso, ha costretto il governo italiano a vedere le criptovalute sotto una luce più favorevole. Dopotutto, sarebbe impraticabile un approccio negativo nei confronti di una tecnologia che, in ultima analisi, sta portando benefici alle imprese italiane, sia a livello piccolo che grande. Inoltre, ci si rende conto che il Web3 diventerà probabilmente una realtà nel giro di un decennio, il che significa che l'integrazione della blockchain a livello nazionale potrebbe essere una necessità per prosperare come leader europeo.
Quale potrebbe essere il futuro di Giorgia Meloni?
Ora che l'Italia ha eletto un nuovo primo ministro, ci sarà senza dubbio un occhio di riguardo per il modo in cui l'adozione delle criptovalute potrebbe essere riconosciuta in futuro. Sebbene non vi siano notizie su eventuali regolamenti futuri basati sulla visione della Meloni, è probabile che le criptovalute giocheranno un ruolo chiave durante il suo mandato, soprattutto se si considera la crescita di popolarità dei NFT. In questo modo, è quasi inevitabile che arrivino ulteriori regolamenti.
Come accennato in precedenza, tuttavia, l'ottimismo può essere trovato nel fatto che Meloni sia anti-establishment, concetti, per molti versi, alla base delle criptovalute in primo luogo. Se la Meloni riesce a vedere la blockchain come uno strumento di crescita per l'intero Paese, allora presto potrebbero arrivare in Italia norme positive che abbraccino le criptovalute.
Domande frequenti
Quando arriverà in Italia la nuova normativa sulle criptovalute?
Non è chiaro quando l'Italia riceverà una nuova normativa sulle criptovalute. Con un nuovo governo, tuttavia, è probabile che vengano esaminate le normative attuali e che ne vengano annunciate di nuove se non in linea con la politica del partito.
I NFT continueranno a prosperare in Italia?
L'Italia è attualmente un hotspot per i NFT, il che significa che probabilmente continueranno a prosperare. Di recente, l'AC Milan ha annunciato una partnership con MonkeyLeague, un gioco di esports basato su blockchain in cui è possibile acquistare NFT a tema AC Milan e utilizzarli nell'esperienza di gioco degli utenti. Si tratta di un grande passo avanti nel settore dei giochi in criptovaluta e nel panorama NFT, che probabilmente produrrà altre partnership come questa nel prossimo futuro.
E se il primo ministro fosse contrario alle criptovalute?
Naturalmente, dato che il mondo sta attraversando una serie di problemi finanziari e politici in questo momento, il punto di vista del nuovo Primo Ministro sulle criptovalute non è molto conosciuto. Tuttavia, c'è una certa inevitabilità nelle criptovalute (soprattutto in vista del Web3), il che significa che anche nel caso in cui la Meloni fosse fortemente contraria, c'è una bassa possibilità che venga fatto qualcosa per soffocare la crescita e danneggiare il futuro delle criptovalute nel lungo periodo.
È un buon momento per investire in criptovalute?
Per chi vive in Italia, questo è potenzialmente un buon momento per investire in criptovalute. Anche se il mercato sta attraversando un periodo invernale, ci sono molte opportunità di acquistare monete a un prezzo più basso del normale e di tenere duro fino a quando i prezzi non saliranno di nuovo. ETH, nello specifico, è una buona moneta su cui investire, in quanto si prevede che il prezzo di Ethereum subirà un'impennata entro il 2030. Nel prossimo decennio un numero sempre maggiore di persone investirà in criptovalute, quindi questo è il momento migliore per accrescere il proprio portafoglio e familiarizzare con la blockchain prima che diventi una presenza importante nella vita di tutti i giorni.