L'Italia stanzia 45 milioni di euro per la ricerca sulla blockchain
La Blockchain, la tecnologia alla base delle criptovalute e quella che viene vista come il futuro di Internet, è oggetto di ampie ricerche. L'Italia è ora coinvolta. Per saperne di più, continuate a leggere.

I governi di tutto il mondo trattano le tecnologie blockchain con diversi livelli di accettazione e scetticismo. Mentre Paesi come El Salvador, Brasile e RCA stanno legalizzando le criptovalute come moneta di scambio e stanno investendo in applicazioni blockchain, altri paesi sono lenti a regolamentare e finanziare o scelgono di metterle fuori legge e ignorarne l'uso, in particolare quando si tratta di criptovalute. Tuttavia, le tecnologie blockchain continuano a essere presentate come strumenti rivoluzionari, che cercano di portare una rinnovata fiducia e trasparenza alla politica e ai prodotti, nonché maggiori opportunità di possedere proprietà creative e critiche in modi potenzialmente più equi.
Come per tutti gli sviluppi tecnologici, i governi a livello locale, regionale e nazionale svolgono un ruolo fondamentale nel loro presente e futuro. Senza i sussidi, ad esempio, e senza la disponibilità di infrastrutture locali costruite per accoglierli, l'industria automobilistica non sarebbe neanche lontanamente vicina alle dimensioni che ha oggi. Per quanto riguarda la blockchain, il prezzo del bitcoin e Ethereum, ad esempio, sale e scende in base alla possibilità che il governo federale degli Stati Uniti imponga una legislazione fiscale per gli asset crittografici, che il governo federale degli Stati Uniti ritardi il voto sulla regolamentazione o che rediga una proposta di legge molto più morbida del previsto. I governi costituiscono una parte importante dello scenario crittografico e, come tale, la blockchain opera al suo interno. Non è che i governi si limitino a regolamentare o a legiferare per garantire che il prezzo delle criptovalute non venga influenzato. Non è così intenzionale. Tuttavia, le previsioni e le aspettative che la blockchain diventi uno strumento rivoluzionario, così come i forti investimenti nelle aziende associate alle tecnologie, stanno probabilmente convincendo i governi, altrimenti scettici, a trattenersi dal regolamentare pesantemente, optando invece per vedere cosa ne sarà dello sviluppo.
Il governo italiano incentiva i progetti Blockchain
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha creato un programma con un budget di 45 milioni di euro per incentivare aziende ed enti pubblici e privati a ricercare tecnologie e progetti blockchain, AI e IoT. Inoltre, devono essere finalizzati all'applicazione in settori di "priorità strategica". L'elenco comprende tutti gli elementi essenziali: istruzione, agricoltura, ambiente e infrastrutture, oltre a sicurezza informatica, cultura e turismo. Questa lista non è una sorpresa. Sono le industrie che ci si aspetta che un governo voglia migliorare, in cui investire.
L'apertura dell'Italia alla blockchain è cresciuta negli ultimi anni. Sempre in riferimento alle criptovalute, negli ultimi tempi sono state concesse licenze a diversi exchange di criptovalute, tra cui Zonda. Il Paese che ha voluto opporsi alle Big Tech. In particolare, in un recente accordo e approccio congiunto con Francia e Spagna, l'Italia vuole che la Commissione europea garantisca che le aziende Big Tech come Google e Meta paghino gli aggiornamenti delle infrastrutture di telecomunicazione nel continente. L'Italia vuole essere sicura e convinta delle prospettive, dell'etica e dei benefici dei progressi tecnologici.
Ma quali sono i progetti che l'Italia potrebbe vedersi proporre? Ovviamente, i loro interessi saranno rivolti a progetti che migliorino la capacità ed efficacia di governare e migliorare la vita dei residenti.
Esempi di applicazioni a livello governativo
Sfruttare il libro mastro immutabile
Il vantaggio principale della tecnologia blockchain è il suo registro immutabile. Una volta verificato, ciò che è contenuto nel blocco non può essere alterato. Questo rende un sistema "privo di fiducia", il che non significa che nessun residente o consumatore debba fidarsi. Invece, "senza fiducia" indica che la "fiducia" è superflua perché non c'è alcun dubbio nel sistema stesso: tutto è come appare e nulla può essere nascosto o modificato una volta verificato il libro mastro. Mentre le criptovalute operano in modo pseudonimo - cioè non vengono forniti nomi reali, ma solo una stringa di caratteri che descrive il portafoglio dell'utente, il che significa che, se necessario, i portafogli possono essere rintracciati attraverso le transazioni - i libri mastri non devono necessariamente operare in questo modo. Piuttosto, per i governi e i consumatori, poter vedere queste informazioni ha un'utilità molto importante.
- La logistica in molti settori: Origini e specifiche precise e tracciabili
La trasparenza della catena di approvvigionamento è uno di questi utilizzi. Un blocco della catena conterrà informazioni come l'origine e il luogo di provenienza delle merci, i luoghi attraversati durante il viaggio, le date, i prezzi e le certificazioni. L'accesso a queste informazioni promuove e migliora la trasparenza e la tracciabilità. Consente ai governi, alle aziende e persino ai consumatori di chiedere conto a chi è coinvolto in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto di eventuali dubbi, ponendo la conformità agli standard a un livello superiore.
- Archiviazione dei record
In secondo luogo, l'identificazione e le qualifiche potrebbero essere memorizzate sulla catena. Gli individui possono caricare tutti i dati di cui hanno bisogno e che sono richiesti, potendo poi controllare come i loro dati vengono condivisi e utilizzati. La verifica dei dati della catena, ad esempio per nuovi posti di lavoro o prestiti bancari, può avvenire quasi istantaneamente. Tutti questi dati, come indicato sopra, con il libro mastro immutabile sono a prova di manomissione.
Sebbene nessuna delle due applicazioni in questi casi cambierà drasticamente il modo di governare, la tecnologia blockchain promuoverà l'affidabilità e la "vera" proprietà attraverso la trasparenza. Questo passo è importante soprattutto per l'implementazione di applicazioni blockchain più globali che lavorano in tandem, in rete e nel loro insieme. L'Italia, quindi, sta esplorando il panorama, desiderosa di essere convinta di come poter realizzare una società più equa.