Hardware di mining e minatori - cosa succede all'interno della rete?

Cominciamo con il processo di mining stesso. Si definiscono così i passaggi che i minatori devono eseguire utilizzando hardware dedicato con una certa potenza di calcolo per verificare e registrare le transazioni in un blocco e poi collegarlo alla catena. Per questo servizio vengono ricompensati con bitcoin sbloccati dalla fornitura, oltre a commissioni di transazione.

Il ruolo dei minatori BTC è proteggere la rete. Mentre estraggono più bitcoin da una fornitura limitata di 21 milioni, risolvono enigmi matematici eseguendo calcoli complessi che richiedono una notevole quantità di potenza di calcolo. Il miner che per primo eseguirà i calcoli riceverà il suddetto premio.

Al giorno d'oggi viene utilizzato hardware dedicato per il mining di BTC. Possono essere schede grafiche o Application-Specific Integrated Circuits (ASICs) creati per eseguire calcoli nell'algoritmo SHA-256, quello su cui viene eseguito Bitcoin. Storicamente sono stati utilizzati i processori ordinari (CPU) nei computer, ma con la concorrenza odierna nel mercato minerario, tale metodo potrebbe non essere sufficiente. Per i minatori, ciò che conta di più è la potenza dell’hardware in questione e il suo consumo di elettricità.

Proof-of-Work ed enigmi matematici

"Risolvere enigmi matematici" è una nomenclatura piuttosto generica, ma molto comune, per ciò che i minatori devono fare per aggiungere un blocco alla catena. Ecco cosa succede esattamente nella catena per raggiungere questo obiettivo.

Durante il mining, i minatori cercano di trovare un valore hash secondo la già citata funzione hash SHA-256 (Secure Hash Algorithm 256-bit) che soddisfi determinati criteri. I minatori eseguono una serie di tentativi di abbinamento con il cosiddetto “nonce” – si tratta di un numero utilizzato una sola volta, che è anche l'intestazione del blocco. Modificare il nonce è l'unico modo per trovare l'hash corretto. Il tempo gioca un ruolo fondamentale in questa operazione. Verrà premiato chi eseguirà per primo il calcolo corretto.

Il Proof-of-Work è l'algoritmo di consenso su cui si basa l'operazione di mining. L'enigma matematico risolto descritto sopra è precisamente il proof-of-work che è stato fatto per abbinare il nonce per trovare l'hash corretto.

È possibile eseguire il mining di criptovalute diverse dal Bitcoin?

Esistono molte criptovalute che possono essere estratte perché si basano sul consenso Proof-of-Work. Tali esempi includono Litecoin, Dogecoin, Dash, Bitcoin Cash o Zcash. I minatori che decidono di minare una particolare criptovaluta devono tenere in considerazione diversi fattori. Questi includono la concorrenza, la quantità di offerta mineraria rimanente, l’importo della ricompensa, il costo dell’energia e la difficoltà dell’estrazione. Nel caso di BTC bisogna tenere in considerazione anche l’halving, che avviene circa ogni quattro anni, e i suoi potenziali effetti.

Riepilogo

Prima che le criptovalute diventassero così popolari, il mining era molto più semplice. Oggi puoi anche farlo da solo, ma sul mercato ci sono molte istituzioni dedicate che si occupano di mining. Vengono quindi dotati di attrezzature di alta qualità che consentono loro di eseguire i calcoli più velocemente. Chiunque stia pensando di iniziare come minatore dovrebbe fare la propria analisi delle possibili opportunità e rischi futuri.