2022 o anni a seguire: Qual è l’attuale tempistica per la fusione di Ethereum?
La fusione di Ethereum è stata costantemente rimandata. Cliccate qui per scoprire quali sono le date proposte per Ethereum 2.0 e se effettivamente si realizzerà.

Anche per i neofiti delle criptovalute, il termine "fusione" è praticamente un luogo comune quando si parla del mercato e del suo futuro previsto.
Per molti versi, la prospettiva di Ethereum 2.0 è diventata quasi una favola, una sorta di lontana terra promessa di cui si parla spesso, ma che in realtà non si è mai realizzata. Ma perché non è ancora avvenuta? e che cos'è, esattamente, la fusione? Per tutti coloro che sono un po' confusi, ecco una breve panoramica e un calendario di ciò che possiamo aspettarci in futuro.
La fusione in Ethereum 2.0
Progettato per abbandonare la strategia di mining inaugurata dal Bitcoin nel 2009, Ethereum è destinato a essere una piattaforma più scalabile, sicura e sostenibile. In particolare, il sistema POW sarà sostituito dal POS, che chiederà agli utenti di effettuare un deposito per avere la possibilità di diventare un validatore. In qualità di validatori, questi utenti potranno quindi lavorare per convalidare gli hash e creare nuovi blocchi, evitando l'impatto ambientale negativo per cui il sistema di mining è noto.
Questo metodo non è mai stato testato in una piattaforma così popolare come Ethereum. Se avrà successo, aprirà senza dubbio la strada a Ethereum per diventare il futuro delle criptovalute. Il prezzo di Ethereum aumenterà e il panorama delle criptovalute cambierà per sempre. In caso di insuccesso, è probabile che Ethereum rimanga al secondo posto, con una lotta decisamente in salita per superare il Bitcoin come moneta leader nel mercato delle criptovalute.
Tuttavia, è difficile prevedere quale direzione prenderà la fusione, dato che deve ancora essere attuata. Originariamente prevista per il 2019, la fusione di Ethereum in Ethereum 2.0 (altrimenti nota come "Serenity") è stata più volte rinviata. Secondo gli sviluppatori, ciò è dovuto alla necessità di effettuare test approfonditi e finalizzazioni per garantire che la transizione avvenga nel modo più fluido possibile.
Quando verrà attuata la fusione?
Dal punto di vista tecnico, stiamo già assistendo agli inizi di Ethereum 2.0. Gli aggiornamenti, compresa la fusione, non si riferiscono solo al passaggio a un sistema POS più sostenibile. In realtà, il processo si articola in tre parti principali:
- La Beacon Chain
- La fusione
- Sharding
La Beacon Chain è, essenzialmente, la struttura che tiene insieme Ethereum. Viene costruito insieme all'attuale versione di Ethereum, progettato per integrare i POS, convalidare i blocchi, scansionare e memorizzare i dati, dare ricompense ai validatori e applicare le nuove regole dei POS. Ufficialmente, l'operazione è stata avviata nel dicembre 2020, ma solo quando la fusione sarà completata ne constateremo tutti gli effetti.
Il merge è la combinazione della blockchain attuale con la nuova Beacon Chain. Questo sradicherà il processo di mining dall'ecosistema Ethereum, il che significa che è probabilmente l'aggiornamento più importante di tutti. Comprensibilmente, gli investitori in ETH attendono con ansia l'introduzione del POS e sembra che non dovranno aspettare ancora a lungo. Proprio il mese scorso, Tim Beiko, membro della Fondazione Ethereum, ha indicato come data di lancio della fusione il 19 settembre 2022, il che significa che l’attesa potrebbe durare solo un altro mese.
Cosa succederà dopo la fusione?
Tuttavia, anche una volta raggiunta la fusione, il passaggio a Ethereum 2.0 non sarà del tutto completato. Affinché Ethereum raggiunga la scalabilità a cui aspira, deve ancora passare per la cosiddetta fase di "sharding". Questo dividerà di fatto il database in 64 nuove chains, che permetteranno di gestire i nodi in modo molto più efficiente per gli utenti.
In base a questo schema, i validatori non dovranno più memorizzare autonomamente i dati, ma potranno invece confermare i dati resi disponibili dalla rete nel suo complesso. Una volta completato, Ethereum 2.0 non solo sarà più veloce nelle transazioni, ma sarà anche molto più scalabile, sostenibile e sicuro per ogni utente. Tuttavia, si tratta di una delle aree più difficili da realizzare, e per questo il lancio ufficiale non è previsto prima del 2023.
Ci stiamo dirigendo verso la fine del gioco
Tutto sommato, sembra che potremo finalmente raggiungere il punto finale della fusione di Ethereum. Se la seconda fase avrà luogo a settembre e lo sharding entrerà in vigore nel 2023, potremo addirittura iniziare a vedere il prezzo di Ethereum salire al di sopra dei Bitcoin nei prossimi anni. Questo, tuttavia, resta una grande incognita.
In passato sono state fornite date di rilascio che sono state costantemente posticipate, quindi resta da vedere se queste date possono essere attendibili. Una cosa è certa: con l'attuale mercato sempre più volubile, sarebbe opportuno che Ethereum portasse un po' di luce all'orizzonte delle criptovalute.