- zondacrypto
- zondacrypto exchange
- Verification of the source of funds
- A partire da quale importo viene verificata la fonte di provenienza dei fondi versati in borsa?
- Come documentare le criptovalute che sono state ottenute, per esempio, mediante scambi presso un’altra borsa? Quale documentazione è ritenuta sufficiente in questo caso?
- Come posso mostrare i miei risparmi dell’ultima quindicina di anni/ultimi decenni ?
- Come posso mostrare la fonte dei fondi se ho scambiato criptovalute su una piattaforma dalla quale non è possibile generare una conferma della transazione?
- Come provare l'origine dei fondi se provengono dall'estrazione di criptovalute o da vari tipi di airdrop?
- Come provare una donazione se non supera l'importo da denunciare all’Agenzia delle Entrate?
- Cosa fare se i miei fondi non sono stati accreditati sul mio saldo e mi viene chiesto di verificare la provenienza dei fondi depositati in borsa?
- Cosa succede se ho presentato la documentazione che mi è stata richiesta ma ciò non è sufficiente?
- Cosa succede se la criptovaluta proviene da una borsa che non esiste più e non sono in grado di generare una conferma?
- È sufficiente una semplice dichiarazione sulla provenienza dei fondi? zondacrypto chiede queste informazioni a tutti gli utenti?
- In che modo l'obbligo di condividere le informazioni relative alla verifica antiriciclaggio si collega al regolamento RGPD?
- La verifica della fonte di provenienza dei fondi è una tantum?
- Perché è richiesta la verifica della fonte dei fondi anche se essi provengono da una banca che li ha già controllati?
- Perché le altre borse che operano con valute FIAT non chiedono questo tipo di informazioni?
- Perché non verifichiamo questo tipo di questioni al momento del deposito, ma soltanto in corrispondenza del ritiro dei fondi?
- Perché zondacrypto chiede queste informazioni quando nessuna banca me le ha mai richieste?
- Quali sono le conseguenze del rifiuto di presentare una dichiarazione delle fonti dei fondi depositati sulla nostra piattaforma?
- Su quale base vengono raccolte le informazioni sulle mie finanze?
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A partire da quale importo viene verificata la fonte di provenienza dei fondi versati in borsa?
Come regola generale, assumiamo 15.000 EUR. Ciò significa, più o meno, che al di sopra di questo importo è lecito attendersi di essere interrogati sulla fonte.
Come documentare le criptovalute che sono state ottenute, per esempio, mediante scambi presso un’altra borsa? Quale documentazione è ritenuta sufficiente in questo caso?
In questa situazione è sufficiente la ricevuta dell’acquisto di criptovalute per valuta FIAT presso un'altra borsa e la conferma della cronologia delle transazioni che hanno generato l’utile depositato sul tuo account zondacrypto.
Come posso mostrare i miei risparmi dell’ultima quindicina di anni/ultimi decenni ?
In questo caso consigliamo di mostrare il processo di accumulo dei risparmi generando un estratto conto con i crediti sul conto di risparmio a conferma delle operazioni in ingresso.
Come posso mostrare la fonte dei fondi se ho scambiato criptovalute su una piattaforma dalla quale non è possibile generare una conferma della transazione?
In questa situazione, possiamo accettare la cronologia sotto forma di screenshot che mostrano la transazione di scambio.
Come provare l'origine dei fondi se provengono dall'estrazione di criptovalute o da vari tipi di airdrop?
A seconda della situazione, suggeriamo le seguenti soluzioni:
Come provare una donazione se non supera l'importo da denunciare all’Agenzia delle Entrate?
In questo caso, è sufficiente una conferma del trasferimento di fondi tra il donatore e il donatario.
Cosa fare se i miei fondi non sono stati accreditati sul mio saldo e mi viene chiesto di verificare la provenienza dei fondi depositati in borsa?
Questa situazione avviene, il più delle volte, quando ci viene richiesta da un operatore di pagamento la documentazione sulla provenienza dei fondi depositati in borsa.
Cosa succede se ho presentato la documentazione che mi è stata richiesta ma ciò non è sufficiente?
Secondo le norme vigenti, zondacrypto può richiedere una documentazione supplementare qualora ritenga che quella inviata fino a un dato momento sia insufficiente. I documenti insufficienti sono quelli da cui non è possibile dedurre e collegare i fondi versati alla loro fonte. Le ragioni più comuni sono:
Cosa succede se la criptovaluta proviene da una borsa che non esiste più e non sono in grado di generare una conferma?
In una tale situazione è consigliabile utilizzare le conferme via e-mail degli ordini di deposito o di prelievo da/verso la borsa.
È sufficiente una semplice dichiarazione sulla provenienza dei fondi? zondacrypto chiede queste informazioni a tutti gli utenti?
Una semplice dichiarazione non è sufficiente e deve essere supportata da una documentazione adeguata (sezione 43(1) della legge estone sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo del 26.10.2017).
In che modo l'obbligo di condividere le informazioni relative alla verifica antiriciclaggio si collega al regolamento RGPD?
Nel contesto del regolamento RGPD, la disposizione citata indica che sia l’aquisizione di queste informazioni sia il loro trattamento da parte dei soggetti obbligati ai fini previsti dalla legge AML (la legge estone antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo del26/10/2017)
La verifica della fonte di provenienza dei fondi è una tantum?
Il processo di verifica della fonte di provenienza dei fondi deve essere aggiornato a intervalli di tempo regolari (§ 20.1.6 e § 23.2.1-3 della legge estone sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo del 26.10.2017).
Perché è richiesta la verifica della fonte dei fondi anche se essi provengono da una banca che li ha già controllati?
Ogni ente finanziario è tenuto a gestire il proprio sistema antiriciclaggio.
Perché le altre borse che operano con valute FIAT non chiedono questo tipo di informazioni?
La borsa zondacrypto è regolata con una licenza estone "Providing a virtual currency service". Pertanto, la borsa è soggetto ai regolamenti della giurisdizione estone.
Perché non verifichiamo questo tipo di questioni al momento del deposito, ma soltanto in corrispondenza del ritiro dei fondi?
Si tratta di un approccio legato alle buone pratiche. La stragrande maggioranza dei clienti preferisce essere in grado di disporre dei propri fondi subito dopo il deposito e lasciare i problemi di verifica per quando desidera ritirarli dalla borsa.
Perché zondacrypto chiede queste informazioni quando nessuna banca me le ha mai richieste?
Anche le banche verificano le fonti dei fondi dei loro clienti. Esse, però, hanno accesso diretto al conto del cliente e possono anche scambiare informazioni relative ai clienti tra di loro, quindi il processo è meno invasivo per il cliente, e risulta spesso impercettibile.
Quali sono le conseguenze del rifiuto di presentare una dichiarazione delle fonti dei fondi depositati sulla nostra piattaforma?
Nel caso in cui senza il supporto, la partecipazione del Cliente (ossia la fornitura della documentazione pertinente), zondacrypto non sia in grado di stabilire e confermare la fonte dei fondi versati in borsa, ai sensi della Legge (Legge estone sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo del 26.10.2017).
Su quale base vengono raccolte le informazioni sulle mie finanze?
zondacrypto Exchange è uno scambio regolamentato con una licenza estone "Providing a virtual currency service". Pertanto, lo scambio è soggetto ai regolamenti della giurisdizione estone.
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